lunedì 22 novembre 2010

W il cioccolato!!!



Beh dopo il meraviglioso corso di cioccolato a Perugia, non potevo non mettermi alla prova!!! Per cui sabato sera si è svolta una serata di degustazione di cioccolato...tutto fatto in casa ovviamente!
La ricetta è sempre la stessa: per il guscio, cioccolato fondente fuso (per ricoprire bene i bordi ho usato il metodo del "ribaltamento" descritto nel post sulla scuola di cioccolato); per l'interno 50 gr di crema di latte, 180 gr di cioccolato (bianco o fondente) e 25 gr di alcol (rum o grappa).
Cioccolatini mojito (che mi sono appena accorta... non ho fotografato!!!)
Cioccolatini ripieni alla grappa e ripieni al caramello (gli omini sono di caramello)



Cioccolatini ripieni al cioccolato fondente



Questi si sono rotti un po' sformandoli... :(

Tartufi misti

Cioccolatini fondenti


Finti Baci


Fonduta di cioccolato con marshmallows e biscottini


Salame di cioccolato



di cui vi scrivo la ricetta
200 gr di cioccolato fondente
180 gr di biscotti secchi
40 gr di nocciole tostate
(50 gr di papaia e ananas canditi --> la ricetta li prevede ma io non li ho messi)
50 gr di burro
cacao amaro e zucchero a velo

Fondere il burro a bagnomaria ed aggiungervi il cioccolato spezzetato finchè non otterrete una crema omogenea. Porre i biscotti in un sacchetto per congelare e sbriciolarli grossolanamente.
Amalgamare insieme tutti gli ingredienti, trasferirli su carta da forno e dargli la forma di un salame cospargendolo di cacao amaro. Avvolgere con la carta da forno e porre a rassodare in frigo per almeno 4 ore.
Togliere dal frigo almeno un'ora prima di servire, cospargere di zucchero a velo e affettare di sbieco con un coltello elettrico.

Beh, dopo tutto questo cioccolato non potete non sentirvi sereni e coccolati!

giovedì 18 novembre 2010

Torta a 6 mani




Venerdì scorso è stato il compleanno della mia nonnina e non potevo non fare una torta!!! Ma questa torta è speciale perchè ogni sua nipote ci ha messo un po' di suo ed ha contribuito alla sua realizzazione!
La torta è un pandispagna profumatissimo (ricetta di Marzia) spaccato in due e farcito con la crema della torta delle dolomiti (che potete trovare nel post "le ultime fatiche di Ele") alla quale abbiamo però sostituito l'uvetta con le gocce di cioccolato.
Originariamente la torta doveva essere coperta con una cialda con un disegno... ma la cialda si è rotta, per cui è coperta di ciuffetti di panna. La scritta è opera di Lucri mentre i fiori li abbiamo fatti insieme io e Marzia. La torta porta candela è un lavoro di comunità. :D


Ci è piaciuta molto e soprattutto è stato bello e divertente realizzarla tutte insieme! Esperienza da ripetere! :D

giovedì 11 novembre 2010

Le Castagne





La castagna è un frutto autunnale buona se mangiata arrosto, bollita o utilizzata sotto forma di farina per preparati dolci. Io ho provato questo buonissimo ciambellone alle castagne, è un po' laborioso ma il gusto ripaga la fatica!


Ingredienti:
1,4 kg di castagne
130 gr di burro
170 gr di zucchero
mezzo baccello di vaniglia
un limone ed un'arancia non trattati
2 cucchiai di rum
1 bustina di lievito vanigliato
5 uova
4 cucchiai colmi di maizena o fecola di patate
50 gr di mandorle in polvere

Lessare le castagne con la buccia senza inciderle, partendo da acqua fredda. Cuocere per circa 30 minuti dall'inizio del bollore, poi sbucciarle. Passarne la metà al setaccio (io le ho frullate, già sbucciarle è stato un lavoro certosino...)
Sguscirae le uova e separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero, i semi di vaniglia e la scorza grattugiata di mezzo limone e mezza arancia. Quando sono chiari e spumosi, amalgamare il burro ammorbidito, unire il passato di castagne ed aggiungere la maizena setacciata con il lievito, le mandorle e il rum. Montare a neve 2 degli albumi mettendone da parte un cucchiaio appena iniziano a montare. Incorporare delicatamente gli albumi all'impasto e versare il composto in una tortiera da 28 cm foderata con carta da forno. Livellare la superficie con il cucchiaio di albume messo da parte, ed infornare a 180° per 50 minuti. Lasciar rafreddare e cospargere di zucchero a velo.
La castagna si sente tantissimo sia come sapore che come consistenza... provare per credere!!! :D

mercoledì 10 novembre 2010

Un cuore pieno di...

fettuccine!
Per festeggiare i nostri sette anni insieme io e Andrea ci siamo cucinati una cenetta “romantica”… a base di fettuccine appunto!
Abbiamo cotto un sughetto di salciccia sbriciolata e funghi, con cui abbiamo condito delle fettucine verdi. Dato che in tutto ciò non c’era niente di romantico, le fettuccine sono state servite all’interno di una cestino croccante a forma di cuore appunto. Il cestino croccante è di pasta frolla salata:
sbattete un uovo con un pizzico di sale, aggiungete 100 gr di burro fuso e 250 gr di farina fino a formare una palla modellabile. Rivestite un cestino a forma di cuore con carta da forno, ricoprite la base e i lati con la pasta frolla e cuocete in forno a 175° finchè non comincia a colorare; lasciate raffreddare. Cinque minuti prima della cena, riempite i cestini con le fettuccine condite ponendo al centro un cubetto di mozzarella. Cospargete di parmigiano e passate 5 minuti sotto il grill.


Potete usare la pasta frolla salata anche per fare dei frollini tipo crekers, provate ad aggiungere all’impasto un po’ di rosmarino sminuzzato o qualche altro odore!

martedì 2 novembre 2010

Scuola di cioccolato


Come molti di voi sanno, questo week end ho seguito un corso sul cioccolato... che dire... bellissimo!!!
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao (Theobroma cacao L.) diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. I principali produttori di cacao sono il Sud America, l’Africa e l’Asia. I semi di cacao vengono pressati fino alla separazione della polvere di cacao dal burro di cacao, e vengono poi riamalgamati in quantità variabili, con la sola aggiunta di zucchero e lecitina di soia (per il fondente). Con l’aggiunta di latte o pasta di nocciole abbiamo il cioccolato al latte o gianduia. Per il cioccolato bianco, la polvere di cacao (che è marrone) viene completamente eliminata, si usa solo il burro di cacao (che è bianco).

Volete sapere come si fanno i cioccolatini?

Per prima cosa si prepara il ripieno. La cremina interna dei cioccolatini si può fare con qualsiasi cosa l’importante è rispettare le proporzioni tra liquidi e cioccolato: per esempio con 75 gr di liquido, 150 gr di cioccolato fondente o 165-170 gr di cioccolato al latte o bianco. Portiamo a bollore 75 gr di crema di latte, appena bolle la togliamo dal fuoco e amalgamiamo con il cioccolato finchè non si scoglie. Lasciamo raffreddare. Nel frattempo, avremo fuso il cioccolato di copertura a bagnomaria e procediamo al temperaggio dello stesso, cioè al raffreddamento veloce del cioccolato, fino a portarlo a 31° per il fondente e 29° per il cioccolato al latte o bianco. Versiamo quindi ¾ del cioccolato fuso sul nostro piano di lavoro, lo allarghiamo con una spatola, e lo riportiamo al centro, per 4-5 volte. Poi raccogliamo il cioccolato, lo rimescoliamo con quello rimasto nel nostro pentolino e prendiamo la temperatura. Se lo abbiamo raffreddato troppo, lo riponiamo sul bagnomaria per un minuto scarso. Se lo abbiamo raffreddato poco, ripetiamo il temperaggio. Se è a 31° precisi, abbiamo sbagliato mestiere, dovevamo diventare cioccolatieri!!!

Una volta che il cioccolato è temperato, lo versiamo sul nostro stampo, sbattiamo lo stampo sul piano di lavoro per eliminare bolle d’aria, e ribaltiamo lo stampo per eliminare il cioccolato in eccesso.

Lasciamo rassodare ed intanto riempiamo una sac’a poche con la nostra cremina per farcire il cioccolatino. Rigiriamo lo stampo,

riempiamo i cioccolatini fin quasi all’orlo, coliamo altro cioccolato per chiudere e facciamo rassodare.

Et voilà, i nostri cioccolatini!


La cucina siciliana


La scorsa settimana ho avuto l’occasione di assaggiare una tra le migliori cucine, non solo d’Italia, ma di tutto il mondo: la cucina siciliana. Patria del cannolo e dell’arancina, la Sicilia vanta una vasta scelta di piatti, con pesce e verdure e ovviamente i leggendari dolci meritatamente famosi in tutta Italia.

Primo piatto tra tutti la pasta alla norma, pasta corta condita con un sughetto di melanzane fritte, arricchita con mollica di pane abbrustolita. Buonissima anche la variante al pesce, con aggiunta di pesce spada.

Buonissima e particolare anche la pasta con i pistacchi, io ho assaggiato gli agnolotti che vedete in foto.

Questa la ricetta del pesto di pistacchi, se volete cimentarvi nella preparazione…

Pesto di Pistacchi:

200 gr di pistacchi sbucciati e privati della pellicina

Frullate i pistacchi aggiungendo olio (preferibilmente di semi perché più delicato, ma se vi piace ilsapore forte dell’olio di oliva, va bene anche quello!) e un pizzico di sale, finchè non otterrete una crema morbida. Pesto pronto!

Pensavate fosse difficile eh!?!

Un’altra specialità del luogo è l’arancina, a forma di pera se rossa (condita con ragù) o di mela se bianca (con prosciutto e panna). Una vera delizia!

Il favoloso fritto siciliano annovera tra le sue specialità la ricotta fritta: complicatissima da fare! Bisogna prendere la pastella con le mani, porre al centro la ricotta, chiudere la pastella e mettere a friggere… detta così sembra semplice, ma se pensiamo che sia la pastella che la ricotta sono composti semiliquidi… insomma vi assicuro che è complicato, anzi impossibile se non si è del mestiere!!! Al palato è una vera goduria…

Anche granite, gelati e sorbetti sono particolari del posto: ho assaggiato un buonissimo gelato alla mandorla e questo favoloso sorbetto al mandarino verde… sublime!!!

E i dolci? Beh tutti conoscete il favoloso cannolo o la cassata… ma conoscevate anche le ossa di morto? Sono dolcetti tradizionali messinesi, costituiti da una base dura (spaccadenti) ed una parte superiore bianca più friabile (nella ciotolina trasparente, in foto). Ho anche assaggiato dei biscottini simili ai mostaccioli napoletani… Il tutto accompagnato da un buonissimo liquore al mandarino fatto in casa, gentilmente offerto dai padroni del ristorante!