lunedì 21 febbraio 2011

30 anni insieme



Venerdì la mia mamma e il mio papi hanno festeggiato i loro 30 anni di matrimonio...quale occasione migliore per una nuova torta? E' una torta delle Dolomiti (ricetta qui) al limone, coperta con una cialda di pasta di zucchero alla mandorla (preparata qualche giorno prima in modo che si seccasse bene) con i lati ricoperti di granella di mandorle.



Questi gli innamorati prima di essere messi sulla torta



 





e questa la fetta


 










Auguri! :D

sabato 19 febbraio 2011

Finta pizza di...

Bene avete seguito la mia ricetta per gli gnocchi alla romana?
Se sì, immagino quanto avrete inveito contro di me per tutti quei ritagli di gnocchi con cui proprio non sapevate cosa fare... non disperate! Sono qui per postarvi un'idea per utilizzare i suddetti ritagli di pasta: la finta pizza di gnocchi!
E' molto semplice: prendete i vostri ritagli di gnocchi alla romana e metteteli sul fondo di una teglia di alluminio unta con un po' di olio d'oliva. Schiacciate i ritagli aiutandovi con le mani, cercando di chiudere tutti i buchi.
Quando avrete creato una base più o meno omogenea, farcitela come se fosse una pizza: mettete prima un po' di mozzarella a pezzeti, salate; poi mettete per esempio dei broccoletti già lessati e salati, e completate con pezzetti di salsiccia cruda. Infornate a 200° con forno già caldo e lasciate cuocere per 15-20 minuti: la mozzarella deve scogliersi e si deve formare una bella crosticina croccante. Gustate ben calda!

giovedì 17 febbraio 2011

Torta di mele rovesciata

Oggi voglio portare alla vostra attenzione una creazione non mia, bella buona e molto originale... questa torta di mele è della mia zietta che, quando si cimenta ai fornelli, è davvero brava!
E' una crostata particale perchè si mangia...rovesciata! Bisogna mettere mele, pinoli e un po' di zucchero sul fondo della teglia e poi ricoprire il tutto con un disco di pasta frolla ben ripiegato verso l'interno, per chiudere tutti i bordi. Quando la torta è cotta, basta rovesciarla, ed eccola pronta!


Bella vero? :D

martedì 15 febbraio 2011

Tortini fondenti dal cuore morbido

Ecco un'altra ricettina gustosa e romantica, morbidi tortini di cioccolato con un interno caldo e cremoso... buonissimi!!!
Sono semplicissimi da preparare, l'unica accortezza è di prepararli con un po' di anticipo perchè devono riposare qualche ora in congelatore... bene cominciamo!


Ingredienti:100 gr di cioccolato fondente
100 gr di burro
60 gr di zucchero
20 gr di farina
2 uova



Fondete a bagnomaria il cioccolato con lo zucchero ed il burro. Quando il tutto è cremoso, aggiungete la farina e le uova. Versate il composto nelle formine da muffin precedentemente imburrate e passate nel cacao amaro. Con questa dose vi vengono 6 tortini grandi o 8 piccoli. Vi sconsiglio le formine in silicone (a meno che non imburriate anche quelle... altrimenti non riuscirete a formare i tortini!).
Far riposare i tortini in congelatore almeno un paio d'ore.
Questi dolcetti non possono essere purtroppo cotti in precedenza, ma hanno bisogno di pochissimi minuti di cottura quindi potrete servirli anche durante incontri con "ospiti importanti" :)
Al momento della frutta, accendete il forno al massimo in modo che sarà ben caldo quando andrete a cuocere i tortini. Infornare quindi i tortini nel forno caldissimo, a 200° per meno di 10 minuti (io li lascio 7 minuti, dipende dal forno). I tortini si gonfieranno un pochino.
Togliete i tortini dalla formina da muffin e servite subito; potete adagiarli su una crema chantilly o accompagnarli con una spruzzata di panna montata per creare un bel contrasto caldo/freddo.
Ecco quelli mangiati ieri sera, si "percepisce" il cuore fondente? Ne ho altri due in congelatore... gnammy!!!




Cuori alla Romana

Ecco un'altra idea facile facile per una cena romantica: gli Gnocchi alla Romana...che non hanno nulla di romantico di per sè... a meno che non li presentiate come tanti cuori abbrustoliti!

Ecco la ricetta:

750 gr di latte
un pizzico di sale
una noce di burro
250 gr di semolino
3 tuorli d'uovo
parmigiano e burro per condire

Portate a bollore il latte con il burro; quando inizia a bollire, versate a pioggia il semolino mescolando energicamente in modo che non si attacchi. Condite con un cucchiaio colmo di parmigiano, e aggiungete i tuorli uno alla volta, facendo attenzione che uno si sia completamente amalgamato all'impasto prima di aggiungerne un altro. Stenderte in una teglia foderata di carta da forno e lasciate raffreddare.
Quando l'impasto è freddo, tagliatelo con un taglia biscotti a forna di cuore. Ponete i cuori su una placca da forno imburrata, sovrapponendoli un pochino l'un l'altro. Fondete del burro (la ricetta diceva 200gr, ma a me è sembrato un po' eccessivo...) e cospargete con abbondante parmigiano.
Ponete a rosolare in forno e gustate caldi!

lunedì 14 febbraio 2011

Cuori di panna




Per la mattina di San Valentino (o per quella/e successiva/e) cosa c'è di meglio di un bel biscotto morbido ed inzupposo? Beh dovete provare questi biscotti!

310 gr di farina
150 gr di zucchero
110 gr di burro morbido
110 gr di crema di latte (panna fresca)
1 uovo
1 cucchiaino di lievito

E' facilissimo: fate una crema con burro e zucchero, sbattete l'uovo con la panna ed aggiungetelo alla crema di burro e zucchero. Amalgamare con la farina setacciata con il lievito, fino ad ottenere un composto omogeneo della consistenza di una frolla (sarà più morbido della frolla, ma modellabile con le mani). Stendere con il mattarello e tagliare con il tagliabiscotti. Porre su una placca foderata di carta da
forno, ben distanziati tra loro perchè in cottura cresceranno un pochino. Cuocere circa 15 minuti a 180°. Far raffreddare e glassare tuffandoli nel cioccolato fondente fuso a bagnomaria :D


...e buon S. Valentino a tutti gli innamorati, non solo agli innamorati come li intendiamo noi, quelli con un partner insomma, auguri anche agli innamorati del prossimo, gli innamorati della giustizia e della verità, degli animali e dei più deboli, a tutti gli innamorati della vita, auguri :D

Cuori di lasagna


Ecco un piatto semplic e e veloce che potrete cucinare stasera.Vi occorrono lasagne fresche, funghi a piacere, besciamella e parmigiano. Cominciate tagliando con le forbici ogni strato di lasagna in un mega cuoricione, ottenendo un numero pari di cuori (6 o più). Ponete una pentola con acqua salata sul fuoco; mentre raggiunge il bollore, cuocete i funghi con un po' di olio e aglio in padella. Quando l'acqua bolle, tuffare i fogli di lasagna uno alla volta nella pentola, e far cuocere circa un minuto. Togliere dall'acqua e porre su uno strofinaccio pulito ad asciugare. Cuocere tutti gli strati della lasagna.
Preparare la besciamella: mescolare bene un bicchiere di latte con un cucchiaio colmo di farina. Quando sono ben amalgamati, porre sul fuoco lento e continuare a mescolare finchè non si addensa. Quando raggiunge una consistenza cremosa, togliere dal fuoco e aggiungere sale, una noce di burro e una grattatina di noce moscata.

Ora che avete tutti gli ingredienti, dovete solo comporre il piatto: foderate una teglia con carta da forno, mettere sul fondo 2 cucchiai di besciamella e su ogni cucchiaio adagiare il primo cuore di pasta. Condire con i funghi, la besciamella ed il parmigiano e coprite con un altro foglio di pasta. Procedere così fino ad esaurimento degli ingredienti. Spolverizzate l'ultimo piano con parecchio parmigiano e qualche fiocchetto di burro, e infornate sotto al grill fino a doratura.
Trasferire nei piatti e buon appetito!

domenica 13 febbraio 2011

Qualche idea per S. Valentino...

Beh domani sarà S. Valentino... andrete a cena fuori? o vi metterete ai fornelli stupendo il vostro partner? Se avete deciso per una cena romantica in casa, nei prossimi post vi lascerò alcune idee per piatti semplici ma di effetto.
Intanto qualche accenno sulla festa che andremo a festeggiare...
La festività prende il nome dal santo e martire cristiano San Valentino da Terni, e venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia romana (riti dedicati alla fertilità e non all'amore romantico). La pratica moderna di celebrazione della festa, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all' alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amore cortese. Il 14 febbraio 1400, fu fondato a Parigi l' "Alto Tribunale dell'Amore", un'istituzione ispirata ai principi dell'amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d'amore, i tradimenti, e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d'amore.
Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico. La più antica "valentina" di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d'Orléans, all'epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie con le parole:
Je suis desja d'amour tanné, ma tres doulce Valentinée….
A partire dal XIX secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. La Greeting Cartd Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale.
fonte: Wikipedia
E la scienza cosa dice?
Per innamorarsi basta un quinto di secondo e quando succede si ha lo stesso sentimento di euforia che si prova quando si assume cocaina. Ma anche se si dice che al cuor non si comanda, in realtà l'amore è un sentimento molto più 'scientifico' e legato al cervello di quanto non si pensi, visto che quando ci si innamora ci sono ben 12 aree cerebrali che lavorano in tandem per rilasciare sostanze chimiche che danno l'euforia, come dopamina, ossitocina e adrenalina, e sono coinvolte in funzioni cognitive molto sofisticate. A rivelarlo e' uno studio dell'università di Syracuse, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.
Un risultato che fa scaturire la domanda se sia il cuore o il cervello a farci innamorare. ''E' una domanda spinosa - commenta Stephanie Ortigue, coordinatrice dello studio - Io direi il cervello, ma anche il cuore è collegato perché il concetto dell'amore è formato da entrambi i processi che dal cervello vanno al cuore e viceversa. Ad esempio, l'attivazione di alcune parti del cervello può generare delle stimolazioni al cuore, come le famose farfalle nello stomaco.
fonte: http://www.fattitaliani.it/index.php?mact=News,cntnt01,detail,0&cntnt01articleid=1433&cntnt01returnid=65

lunedì 7 febbraio 2011

Ciambellone come lo faceva mia nonna



... il suo però era al cioccolato :D


Sbattete 3 uova con un goccino di aroma di mandorle, un bicchiere di latte e 250 gr di zucchero. A parte frullate 70 gr di mandorle e mischiatele a 200 gr di farina e ad una bustina di lievito. Amalgamare tra loro gli ingredienti secchi con quelli liquidi. A piacere aggiungere mandorle intere o gocce di cioccolato.
Versare il composto in una teglia da 24 cm di diametro foderata di carta da forno bagnata e strizzata, e cuocere in forno già caldo un quarto d'ora a 180 °
Ed eccola qui, ancora fumante :D