mercoledì 5 dicembre 2012

Torta speziata al miele con mousse di arancia

Di lei vi ho già parlato, e non mi stancherò mai di ripetere quanto le sue ricette siano semplici, di sicuro effetto e divertenti!!! E quanto mi piace leggere i suoi post e riflettere grazie ai suoi ironici racconti di persone e  situazioni che di ironico hanno poco e nulla...

Questa ricetta proprio non potevo non provarla... è tratta dal libro Scadinavian Christmas di cui già vi ho parlato, ed applicando le accortezze suggerite da Stefania il risultato è assicurato! 
E sa di Natale... ormai non potete più lamentarvi... il Natale è arrivato!
La torta è speziata, e risulta fresca grazie alla mousse all'arancia: sembra anche leggera (ma notate...ho scritto sembra!)... Stefania suggerisce di provare almeno la base: è ottima per colazione!

Per uno stampo tondo da 24 cm di diametro:
4 uova
50 gr di zucchero
200 gr di miele di arancio
250 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
4 chiodi di garofano macinati (io di solito li metto tra due fogli di carta forno e li schiaccio...con un barattolo!)
un cucchiaino di zenzero in polvere

per la mousse all'arancia:
3 fogli di gelatina da 2gr l'uno
50 gr di zucchero a velo
200 ml di succo d'arancia appena spremuto (due arance grandi)
la scorza delle due arance spremute
500 ml di panna fresca da montare
succo d'arancia e limoncello per bagnare la torta

Montate 3 tuorli, un uovo intero, lo zucchero ed il miele con le fruste elettriche fino ad ottenere un impasto gonfio "che scrive".
Setacciate la farina, il lievito e le spezie, ed uniteli al composto di uova.
Montate i 3 albumi a neve fermissima ed amalgamateli delicatamente all'impasto.
Versate in una teglia imburrata e ricoperta con carta forno e cuocete a 150 gradi per 50 minuti; come al solito, vale  la prova stecchino.
Fatela raffreddare completamente e tagliatela in tre parti.

Farcite con la mousse, preparata in questo modo:
ammollate la gelatina in acqua fredda. 
Mettete il succo di arancia in un pentolino e scaldatelo. Scioglietevi lo zucchero a velo, aggiungete la scorza d'arancia grattugiata e la gelatina ammollata finchè il composto non risulta liscio. 
Fate intiepidire il succo, poi passatelo attraverso un colino.
Montate la panna ed unite il succo di arancia con zucchero e gelatina molto delicatamente, stando attenti a non smontare la panna. Fate riposare la mousse in frigo almeno mezz'ora.

Bagnate i dischi di torta con del succo d'arancia passato al colino e mescolato con un bicchierino di limoncello, poi farcite gli strati con la mousse. 
Componete il dolce già nel piatto da portata.
Decorate con la scorza di arancia. 
Per le scorzette, ho sbucciato due arance ed ho bollito le scorze per tre volte (per togliere il gusto amaro della parte bianca). Ho asciugato le scorzette e le ho pesate. In un pentolino ho sciolto tanto zucchero quanto era il peso delle scorzette di arancia; ho aggiunto anche le scorze ed ho amalgamato. 


Dopo averle fatte raffreddare su carta forno, le ho usate per dare un po' di colore alla torta... qualcuna mi è inavvertitamente finita in bocca...slurp!

domenica 2 dicembre 2012

Fiocchi di neve alla cannella

Ok ok, il Natale non è così vicino, ma io lo adoro e non c'è niente di male nell'allenarsi un pochino nella realizzazione dei biscottini, poi ci sarà tutto il tempo di riproporli a Natale no? E poi lo starbooks di questo mese, relativo ad un libro così profumato di natale, non poteva passare inosservato! Per cui mi sono messa di impegno ed ho provato le varie ricette, tra cui questi meravigliosi fiocchi di neve alla cannella... Sono buonissimi, croccanti e profumati, dovete provarli! La ricetta originale é spiegata sul blog di Mapi. Io seguendo i suoi consigli ho apportato delle modifiche...
Ingredienti per circa 30 biscotti di grandezza media:

375 g farina 00
250 g burro 

125 g zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino lievito per dolci
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 uovo

Lavorate la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, la cannella ed il burro ben freddo, sfregando con le mani fino a formare un composto a briciole. Aggiungete l'uovo e formate un panetto. Lasciatelo riposare in frigo almeno un'ora. Io l'ho lasciato tutta la notte perché ho preparato vari impasti che poi ho cotto tutti insieme il giorno successivo.
Prendete il vostro panetto e senza lavorarlo con le mani, stendetelo ad uno spessore di circa 3 mm. Tagliate i biscotti con un taglia biscotti a forma di fiocco di neve, o delle forme che preferite. 
In un piccolo contenitore mescolate due cucchiai di zucchero di canna con due cucchiaini di cannella. Spennellate i biscotti con del latte e cospargete lo zucchero e cannella sui biscotti. 
Fate cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 10 minuti, o comunque finché non saranno leggermente dorati. Fate raffreddare su una granella e conservateli in una scatola di latta. 
Secondo l'autrice i biscotti si conservano per un mese: io sono d'accordo con Mapi... non arriveranno nemmeno ad una settimana!!!

venerdì 23 novembre 2012

Torta speziata



Sapete bene che sono sempre a dieta, ve lo ripeto in continuazione (purtroppo per voi) e cucino ricette che possono essere mangiate da chi, come me (fortunata) deve perdere poco più di due chili... 
Negli ultimi giorni, sarà stata la decisione di un cambio di immagine che mi ha portato all'utilizzo quotidiano dei tacchi (tranquilli...sono tacchi finti !) o forse è l'aria natalizia che mi fa sentire coccolata... insomma ero abbastanza tranquilla sul mio peso forma... ma la bilancia... proprio non ne voleva sapere! E la decina sbagliata continuava imperterrita a lampeggiare sullo schermino della suddetta torturatrice (psicologica)...
Poi la curiosità (e la speranza) mi ha fatto pensare "perchè non provare con un'altra bilancia? Non sia mai che la mia mi abbia presa in antipatia... e... miracolo!!! Due chili in meno!!! 
Sarà che la bilancia è della mamma...? Avrà acquisito per osmosi un amore particolare per me.

Dieta o non dieta, mi sono concessa un fetta di questo dolce, ispirato liberamente alla ricetta trovata sul blog di Ale Only Kitchen. Volevo seguire la ricetta pari passo... ma mi mancava qualche ingrediente... poi mi sono fatta prendere la mano... e l'ho un pochino modificata! 
Il risultato è stato ottimo, per cui la ricetta di partenza sarà stata superba!

Per una teglia tonda di 24 cm di diametro (se la avete da 22 è meglio, perchè la torta verrà più alta!) vi occorrono:

5 uova medie 
100 gr di olio di semi
180 gr di zucchero di canna
40 gr di miele (io ho usato il miele di rododendro)
100 gr di latte parzialmente scremato
330 gr di farina bianca 00
2 cucchiaini di lievito per dolci 
2 cucchiaini di cannella macinata
1 grattatina di zenzero fresco
scorza di un'arancia grattugiata 
burro e farina per lo stampo

Per la copertura:
100 gr di cioccolato bianco 

Montate le uova con lo zucchero finchè risulteranno chiare e spumose ed il composto scrive; ci vorranno circa 10 minuti con le fruste elettriche. Scaldate leggermente il latte e scioglietevi il miele. Setacciate la farina con il lievito e la cannella. Amalgamate il composto secco al composto di uova montate, usando una spatola in modo da non smontare il composto. Amalgamate anche il latte e l'olio, poi aggiungete lo zenzero e la scorza di arancia grattugiati. 
Imburrate ed infarinate uno stampo da 24 cm di diametro e versatevi in composto. 
Cuocete in forno preriscaldato a 175° per circa 50 minuti; vale sempre la prova stecchino!
Fate raffreddare la torta e sformatela.
Sciogliete al microonde o a bagnomaria il cioccolato bianco e versatelo sulla torta aiutandovi con una spatola per distribuire il cioccolato su tutta la superficie della torta. Lasciate rapprendere il cioccolato e gustatene una bella fetta, magari accompagnata da una tazza di tisana fumante!

martedì 20 novembre 2012

Arancine... al telefono

Per l’MTChallenge di questo mese ho pensato ad una ricetta che cercasse di unire il gusto siciliano dell’arancina con la tradizione della mia città: Roma. La ricetta di Roberta è favolosa: leggere dell’arancina e non pensare al cugino supplì è stato impossibile! Almeno per me romana de Roma… infatti  recentemente ho scoperto che il supplì non solo è mangiato solo a Roma e dintorni, ma alcuni miei amici (non di Roma) neanche lo conoscono!!!!
Per cui ecco le mie arancine… al telefono! La ricetta è quella proposta per la sfida, che vi riporto nella mia versione.


Per 28 supplì di media grandezza:
1 kg di riso originario
2,5 l di brodo vegetale già salato (sedano-carota-cipolla-patata) in cui ho stemperato una bustina di zafferano
50 gr di burro
25 gr di parmigiano grattugiato
25 gr di pecorino romano grattugiato
Cipolla
Olio extravergine di oliva

In un tegame ampio, fate appassire la cipolla con l’olio ed aggiungete il riso. Tostate per qualche minuto, poi procedete alla cottura come fosse un risotto. Fermate la cottura quando il riso è al dente, ed il risotto non particolarmente cremoso. Aggiungete il burro ed i formaggi grattugiati, poi abbattete la temperatura del riso immergendo il tegame in acqua fredda, in modo che non continui a cuocere. Fate riposare in frigo una notte.


Per il ripieno (nota: ho fatto ad occhio, per cui mi è avanzata una quantità di ragù sufficiente per un reggimento-o per almeno tre pasti per me e mio marito… per cui vi scriverò dosi iperdimezzate…)
100 gr di macinato di bovino
100 gr di macinato di suino
Mezzo bicchiere di vino bianco
250 gr di pomodorini pelati
Cipolla
Olio extravergine di oliva
Sale
Mozzarella q.b.

Fate appassire la cipolla con l’olio, poi aggiungete il macinato di carne e sgretolatelo con un cucchiaio di legno. Sfumate con il vino bianco e fate evaporare. Aggiungete i pomodorini pelati, regolate di sale, e lasciate cuocere il ragù a fuoco lento per circa mezz’ora (assaggiate!).  Per farcire le nostre arancine servirà un ragù ben freddo, per cui io l’ho cotto mentre facevo il riso ed ho lasciato anch’esso una notte in frigo.



Il giorno successivo, riprendete il riso e, con le mani leggermente bagnate d'acqua, formate le arancine. Le mie sono poco più piccole di una pallina da tennis. Come suggerito da Roberta, con le dita ho scavato ogni arancina ed ho farcito con un cucchiaino di ragù (aimè, non sono riuscita a metterne di più!) ed un cubetto di mozzarella.





Ho richiuso le arancine e le ho passate nella lega.












Per la lega, fate una pastella con 800 gr di acqua, 400 gr di farina ed un pizzico di sale. Passate le arancine nella lega (io le ho letteralmente tuffate!) e lasciatele scolare su un vassoio. 




Procedete alla panatura rotolando le arancine nel pangrattato. 



Friggete le arancine in abbondante olio di semi di arachide, e gustatele ben calde!!! 


giovedì 15 novembre 2012

Torta 1 anno




La piccola Ginevra ha compiuto un anno, e per l’occasione la mamma mi ha chiesto di realizzare questa torta, sulla base di una foto di una torta molto bella trovata sul web.
Sono due Chiffon Cake (doppia dose), quella più grande con diametro 24 cm e la più piccola con diametro di 18 cm. Ho tagliato le torte ognuna in tre parti ed ho farcito con una delicata crema pasticcera aromatizzata con un po’ di scorza di limone, e gocce di cioccolato. Ho “stuccato” la torta con ganache al cioccolato fondente, e ricoperto e decorato con MarshMellow Fondant.
Per realizzare il numero 1, ho usato sempre il MMF: ho tagliato due sagome uguali, ho bagnato leggermente l’interno, ho inserito la candelina ed ho fatto combaciare i due numeri in modo che la candelina restasse ben fissa. Ho poi decorato con un cordoncino lilla ed un fiorellino.
Per i fiori e le ali delle farfalle, ho usato un taglia biscotti, mentre il corpicino delle farfalle è realizzato “a mano libera”. Per i particolari dipinti, ho sciolto un po’ di colorante in polvere in un goccio di rum, e con l’aiuto di un pennellino ho realizzato le impunture sui fiori e sulle farfalle. Con lo stesso procedimento ho decorato anche il numero.
Con il MMF giallo ho realizzato la scritta.
La torta a cui mi sono ispirata aveva dei colori più accesi, ma io non ho voluto esagerare con il colorante, ed il risultato finale mi ha soddisfatto: la torta mi sembra molto delicata ed elegante, ed anche adatta ad una bella bimba!
E a voi piace?



venerdì 9 novembre 2012

I miei primi Cake Pops


In occasione del Battesimo di Dario, mi sono cimentata per la prima volta nella realizzazione dei famosi Cake Pops…  i cake pops sono delle palline di torta montate su degli stecchini... dei "lecca lecca" di torta, praticamente! Non ero entusiasta a dir la verità… ma mi sono dovuta ricredere!!! Sono una novità, per cui sono apprezzatissimi, sono piccolini per cui sfiziosi… e sono buoni!!!!



Per 60 cake pops ho realizzato due ciambelloni: il ciambellone al cioccolato di mia nonna (una garanzia!) ed una torta allo yogurt bianca.
Una volta che le due torte si sono raffreddate, le ho sbriciolate in due contenitori separati. Alla torta al cioccolato ho aggiunto due cucchiai colmi di marmellata di albicocche, mentre a quella bianca ho aggiunto 100gr di cioccolato fondente fuso.
Ho formato tante palline della stessa grandezza e le ho lasciate rassodare in frigo.
Ho poi fuso al microonde 200gr di cioccolato bianco; ho mmerso un bastoncino bianco per cake pops, nel cioccolato fuso, e l’ho inserito nella pallina di torta. Ho lasciato di nuovo rassodare in frigo, poi li ho ricoperti.
Per quelli neri ho utilizzato il cioccolato bianco, per cui ho preso un bastoncino con la pallina di torta e l’ho immersa nel cioccolato fino a ricoprirla interamente; per le palline nere ho usato la glassa reale, realizzata con un albume montato con 125gr di zucchero a velo e succo di limone, cotto a bagnomaria. Ho decorato con dei piccoli fiorellini di MMF. 

Per la presentazione, ho decorato tre dummy di polistirolo di diverse grandezze con del nastrino celeste; le ho incollate una sull’altra ed ho infilato i miei cake pops nelle torte.

Ho realizzato il cake topper in pasta di zucchero, seguendo un utilissimo tutorial trovato sul forum cookaround: ho tagliato tutte le varie parti delle scarpine, ed assemblate tra loro incollandole con un po’ di acqua… mi sono piaciute tantissimo!!! 


La mamma di Dario è rimasta molto contenta e questo mi rende felice ed orgogliosa!
E a voi piace?

martedì 6 novembre 2012

59 anni insieme



Anche se, come dice mia nonna, 59 anni “non sono un numero tondo”, io ho voluto festeggiare lo stesso questa data importante, coinvolgendo tutta la famiglia, anche perché, lo dico sinceramente, avevo in mente questa torta da tempo… e potevo realizzarla solo per loro!!!
Cinquantanove anni sono così tanti... e in questa epoca in cui essere single va tanto di moda, e trovare l’anima gemella è sempre più difficile, vedere due persone come loro, che ancora hanno gli occhi che brillano quando si posano l'una su l’altro, mi riempie il cuore di gioia. E poi… sono i miei adoratissimi nonni!!! E sì… beh… sono un po’ di parte è ovvio!
Questa torta è per sole 20 persone, per cui è piccolina: è una dose di Chiffon Cake, con la base di 18 cm e la torta superiore di 12 cm. Il terzo piano è una dummy di polistirolo di 10 cm.
Le torte sono state tagliate ognuna in tre parti, e farcite con uno strato di crema pasticcera classica ed uno strato di crema al cioccolato. Ho poi “stuccato” le torte con la ganache al cioccolato bianco, e ricoperto di MarshMellow Fondant.
Per realizzare il rullino fotografico, ho prima di tutto recuperato le foto del matrimonio dei mie nonni (e questa è stata la parte più difficile!). Ho montato le fotografie sull’immagine di un rullino fotografico, intramezzate anche da un paio di foto del loro 50esimo anniversario, ed una sola del 25esimo. Ho stampato l’immagine sullo zucchero, poi ho ritagliato le strisce del rullino. Per il rullino in cima alla torta, ho steso una striscia di pasta di zucchero nera (alla quale, in precedenza, avevo aggiunto del CMC), ho attaccato la striscia di zucchero stampato, ed ho modellato il rullino come se si stesse srotolando. Per la pellicola intorno alla torta, ho semplicemente attaccato le strisce di zucchero stampato sul MMF che ricopre la torta. Per attaccare lo zucchero stampato non ho dovuto usare nulla, si attacca che è una meraviglia!
Piccoli decori con la glassa e sac à poche e via, la torta è pronta!
Era tanto che pensavo a questa torta ed era la prima volta che usavo il foglio di zucchero stampato… sono molto soddisfatta!!!


La torta è piaciuta a tutti, e a voi piace?

domenica 4 novembre 2012

Fagottini di radicchio, patate e salsiccia

Per chi si è un po' scocciato di tutti questi dolci, torte, decorazioni eccetera, ecco per voi una ricettina salata facile facile e molto buona. La ricetta è scopiazzata alla rivista Sale & Pepe, l'ho un po' ridotta per adattarla alle nostre due boccucce (poco) fameliche...



1 cespo di radicchio
2 patate medie
150 gr di salsiccia lucanica
mezzo bicchiere di vino bianco
sale e pepe (!)
rosmarino

Lessate le patate in acqua bollente, lasciandole intere con la buccia. Quando risultano morbide se infilzate con uno stecchino, lasciar raffreddare, poi spellatele e schiacciatele con una forchetta riducendole a purea.
Sbriciolate la salsiccia eliminando il budello, e rosolate in padella con un po' di olio, cipolla e rosmarino; sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare. Unite la salsiccia alle patate schiacciate, regolate di sale e pepe ed amalgamate per bene. Formate due polpettone leggermente appiattite.
Staccate delicatamente le foglie di radicchio e tuffatele per qualche secondo in acqua bollente salata. Asciugate le foglie di radicchio con carta assorbente, poi avvolgetele intorno alle polpettone di patate e salsiccia. 
Rosolate infine in padella (io ho usato la padella di ceramica, per cui non ho dovuto aggiungere olio; se usate la padella antiaderente, ungete con un po' di olio ed aggiungete anche un po' di rosmarino).
Servite ben caldi, con qualche aghetto di rosmarino per profumare il piatto.

Buon Appetito!!!!

giovedì 1 novembre 2012

Jack Skellington cake




In realtà non amo particolarmente la festa di Halloween, ma ieri era il compleanno della fidanzata di mio fratello, e non potevo non farle una torta!!!
E’ semplice semplice: la base è una torta al cioccolato di mia nonna, tagliata in tre strati e farcita con marmellata di albicocche. Ho passato la marmellata anche sulla parte esterna della torta, per attaccare la copertura di MarshMellow Fondant.

Ho ricoperto di MMF fatto in casa, mentre per le decorazioni ho usato della pasta di zucchero comprata (anche perché ottenere in casa il colore nero è per me praticamente impossibile!!!)


Ho tagliato quindi gli occhi e la bocca di pasta di zucchero nera, e con la stessa pasta, e l’aiuto degli stampini, ho tagliato ed attaccato la scritta “Auguri Ale”. 




Ho ricoperto anche il vassoio con pasta di zucchero nera, ed ho posto, intorno a Jack Skellington, un paio di zucche, un ossicino, ed un pipistrello come papillon!






Spero che alla festeggiata sia piaciuta!!!

domenica 28 ottobre 2012

I Bim… biscotti & Co.




Questi biscottini decorati sono stati realizzati per il Battesimo di Dario per accompagnare la torta insieme al buffet di dolci.
Ho fatto una pasta frolla con
5 uova intere e 5 tuorli
500 gr di burro
1 kg di farina 
300 gr di zucchero
Per profumare ho usato tanta scorza di limone, ed ho insaporito anche il MarshMellow Fondant con l’aroma di limone.

Ho realizzato tre soggetti:
Il bimbo, aiutandomi con un coppa pasta tondo (ispirato ai questi bellissimi biscottini trovati sul web)












La carrozzina, con il taglia biscotti apposito













La tutina, decorata cercando di imitare il bellissimo invito all’evento, che era proprio a forma di tutina!








Che ne dite, vi piacciono?

sabato 27 ottobre 2012

Il pane dolce del Sabato




Ecco qui l'ultima ricettina dall'MTChallenge!
In questi ultimi due mesi mi sono resa conto che l'MTC non è solo una sfida tra appassionati di cucina, è anche una sfida con se stessi... contro il tempo che non basta mai, contro la routine quotidiana e contro gli impegni che ci impediscono di coltivare i nostri hobby... lo scorso mese ho miseramente perso la sfida, e mi sono vista costretta a saltare l'MTC... ma questo mese mi sono messa di impegno ed ho detto NO! Per cui eccomi qui, anche se un po' all'ultimo, con il fiato corto ma tanto soddisfatta perchè questa ricetta è buonissima, e gustata come vuole la tradizione, durante la colazione del sabato mattina, con tranquillità ed in famiglia... è perfetta!!!


Per personalizzarla, mi sono lasciata guidare dalla stagione (anche se l'autunno tarda ad arrivare...), per cui ho utilizzato ingredienti come le mele con la cannella (che addolciscono le mie serate fredde), la frutta secca ed il miele, l'accostamento mi è piaciuto molto!
Ho utilizzato la ricetta di Eleonora, cambiando solo la farina:


150 gr di farina di farro
350 gr di farina 00
2 uova medie
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra 
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d'oliva
10 gr di sale
semi di sesamo e papavero

Setacciate la farina e mischiatela con il sale e lo zucchero.
Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero,fate riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma, poi unitelo alla farina e cominciate ad impastare. Aggiungere l'olio e le uova una per volta. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita (il mio impasto risultava troppo morbido, per cui ho dovuto aggiungere un po' di farina...).
Lasciate lievitare l'impasto per due ore, poi tagliatelo in due parti uguali e  ognuna delle parti in tre.
Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15.
Per il ripieno della treccia con i semi di papavero, ho lasciato macerare una mela, tagliata a tocchetti, nel succo di mezzo limone. Ho poi aggiunto due cucchiaini di zucchero, una manciata di uvetta, cannella e mandorle precedentemente tostate in padella. Ho messo la mela con il succo sulla pasta ed ho arrotolato a salsicciotto, poi ho formato una treccia (un po' sbilenca...!).
Per il ripieno della treccia con i semi di sesamo, ho invece usato miele di rododendro e noci sgusciate; ho proceduto come con l'impasto con le mele e formato una treccia (un po' più carina della prima...!).

Lasciate lievitare per altre due ore ponendo le trecce su una teglia unta di olio.
Prima di cuocerle, ungete le trecce con un po' di olio e spargetevi i semi.
Cuocete in forno statico, già caldo, a 200° per 15-20 minuti. 
Lasciate raffreddare e gustate a colazione! Sono sofficissime, non troppo dolci, e profumate!











mercoledì 10 ottobre 2012

Un Piatto di Dolce Carbonara

...per una serata a tema cucina romana, non poteva certo mancare la carbonara!!! Anche se sembra che le origini di questo piatto siano da attribuire ai napoletani o addirittura agli americani, è indubbio che la carbonara sia uno dei simboli della nostra cucina laziale... e poi volevo fare questa torta da tempo... aspettavo solo l'occasione giusta!!!


La base è un ciambellone allo yogurt cotto in una teglia quadrata, tagliato in tre strati e farcito con crema pasticcera, in cui ho sciolto una tavoletta di cioccolato fondente.

Il piatto invece è un biscotto di pasta frolla, che ho cotto  a forma di piatto (con l'aiuto di una teglia ed abbondante carta stagnola!) e poi decorato con MMF, come tutte le altre decorazioni. Una spolverata di parmigiano (cioccolato bianco) ed il gioco è fatto!



Buon appetito!!!

martedì 25 settembre 2012

Il Dolce Battesimo di Dario





Sono mesi, e non sto esagerando, mesi che organizzo questo evento... le ultime notti sognavo muffin, confetti e cake pops... ma la torta è stata, ovviamente, la mia "preoccupazione" più grande, anche perchè è lei la protagonista, che viene immortalata nelle foto con Dario e che resterà nell'album di famiglia...per cui...quanta ansia!!!
Il risultato, devo ammettere, mi ha soddisfatto: sia nelle forme (non pensavo che alla fine sarebbe stata così bella! e questo lo devo anche alla dolce mamma di Dario, che mi ha mostrato la torta a cui ispirarmi...quel tocco di colore in più, dato dal giallo e verde di fiori e foglie ha fatto la differenza!), sia nel sapore; infatti la torta, dopo qualche ora che era stata consegnata, era ancora freschissima, come se fosse appena uscita dal frigo!!!
La torta sono due Chiffon Cake, una da 24 cm ed una da 18, farcite con tre strati di crema  pasticcera ciascuna (due di crema bianca ed uno di crema al cioccolato).
La copertura e le decorazioni sono in MarshMellow Fondant, un'alternaiva alla pasta di zucchero con cui mi sono trovata benissimo: veloce e facile da preparare, e consistenza e tenuta perfetti!!!
La carrozzina ha un'anima di polistirolo, ed è stata preparata qualche giorno prima, come anche il fiocco, in modo che seccasse  e mantenesse la forma.






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